OITA ha istituito il tavolo di lavoro sulla logistica ed il trasporto del vino e dell’olio EVO.
Nel corso degli ultimi sei mesi, l’Osservatorio ha condotto al proprio interno un’attività di studio e analisi della ricerca accademica e industriale sulla logistica del vino e dell’olio, sollecitando in diverse occasioni l’opinione degli operatori della catena del valore di questi due generi alimentari.
Il board ha concluso che anche vino ed olio EVO sono derrate la cui qualità è da considerare sensibile alle condizioni ambientali e di manipolazione che si verificano nell’ambito della catena logistica, in particolare nella fase di trasporto. Durante quest’ultima si verificano inevitabilmente quelle condizioni (temperature elevate o molto basse, vibrazioni prolungate nel tempo, manipolazione dei contenitori) da cui derivano, secondo i più accreditati studi, i danni alla qualità del prodotto. Sono partiti quindi gli inviti nei confronti di una serie di esperti e rappresentanti degli operatori della filiera. L’obiettivo è definire e promuovere l’adozione di linee guida che garantiscano a tutti i partecipanti, attivi e passivi, della catena logistica del vino e dell’olio EVO di conservare la qualità del prodotto e di ottenere un riconoscimento certificato di quella del servizio reso.
Ogni partecipante al tavolo di lavoro viene invitato sia per il contributo settoriale che può fornire sia per validare le proposte che emergono dall’apporto complessivo degli esperti interpellati.
La finalità del tavolo, coordinato dalla presidente dell’Osservatorio, Clara Ricozzi, sarà quello di raccogliere dall’inizio il consenso dei rappresentanti di ogni fase della catena che porta vino e olio dal produttore al consumatore. Su queste colonne ogni mese daremo un aggiornamento puntuale sullo stato dei lavori del nuovo tavolo.