Giornata di Raccolta del Farmaco: donare per chi ha bisogno



Da martedì 9 a lunedì 15 febbraio sarà possibile donare uno o più farmaci da banco in una delle oltre 5.000 farmacie che aderiscono alla Giornata di Raccolta del Farmaco. Anche quest'anno, e soprattutto data l'attuale condizione di disagio economico che molti stanno vivendo a causa della pandemia, la GRF si terrà e durerà una settimana. E grazie al sostegno di oltre 17.000 farmacisti. Piuttosto critica, infatti, la situazione che ha coinvolto le realtà assistenziali che hanno subito duramente le conseguenze della pandemia: il 40,6 per cento ha sospeso alcuni servizi e il 5,9% ha chiuso e non ha ancora riaperto.

Tutti i cittadini potranno donare uno o più medicinali da banco per chi ne ha bisogno. I farmaci raccolti (541.175 nel 2020, pari a 4.072.346 euro) saranno consegnati a oltre 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura delle persone indigenti, offrendo loro, gratuitamente, cure e medicinali. Su www.bancofarmaceutico.org è disponibile l'elenco con tutte le farmacie italiane aderenti. ). GFR si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Aifa e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici, Teva ed EG Stada Group, e al sostegno di DOC Generici, Zentiva, DHL Supply Chain e Piam Farmaceutici. La Giornata è supportata da Responsabilità Sociale Rai, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

"Nonostante le grandi difficoltà, e l’incertezza rispetto alla possibile ed eventuale presenza dei nostri volontari, abbiamo deciso che la Giornata di Raccolta del Farmaco andava fatta. Perché ce n’è bisogno come mai prima d’ora. Anzitutto, per un’esigenza concreta: i poveri hanno bisogno di medicine, ma non possono acquistarle; tante realtà assistenziali che si prendono cura di loro, hanno risentito della pandemia, e hanno bisogno di tutto il sostegno possibile per offrirlo, a loro volta, ai poveri che chiedono loro rifugio. Inoltre, il nostro Paese, per non cedere allo sconforto e poter tornare a guardare al futuro con speranza, ha bisogno di un moto collettivo di umanità e di grandi esempi di carità", ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.