In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, il settore della IV gamma che comprende ortaggi e frutta freschi, lavati, confezionati e pronti al consumo, rilancia il proprio impegno verso un'agricoltura che guarda al futuro e una filiera sempre più sostenibile, attenta all'ambiente, alle risorse naturali e agli sprechi alimentari. Impianti fotovoltaici, riduzione dei consumi di acqua, metodi di coltivazione a basso impatto e abolizione dei pesticidi, riduzione delle emissioni legate al trasporto (grazie alla filiera cortissima): sono solo alcune delle innovazioni e delle best practice adottate dai produttori di IV gamma per preservare l'ambiente.
Il consumo domestico è responsabile del 60%. Nei frigoriferi c'è cibo a sufficienza per dare 1,3 pasti al giorno ad ogni persona colpita dalla fame.
Essendo già lavate e tagliate, le insalate e la frutta di IV gamma sono intrinsecamente prodotti a "scarto zero", tutto il contenuto della busta o della confezione è pronto al consumo e nulla deve essere scartato e, grazie ai molteplici formati e grammature, esistono porzioni adatte a tutte le tipologie di consumatori (dai single alle famiglie). È possibile avere una gestione più consapevole del proprio frigorifero, partendo dal vantaggio di avere a disposizione anche monoporzioni da consumare a casa o da portare in ufficio, al parco, al mare. Gli scarti di produzione vengono riutilizzati prevalentemente per l'alimentazione animale, in un'ottica di economia perfettamente circolare.
La IV gamma lavora a filiera corta, privilegiando fornitori locali e impianti vicini ai punti di distribuzione. Questo si traduce in meno trasporti e meno emissioni di CO₂. Le confezioni leggere e compatte ottimizzano lo spazio nei mezzi di trasporto e nel punto vendita. Inoltre, questo è l'unico settore che impiega quasi esclusivamente metodi di coltivazione a lotta integrata, riducendo al minimo i pesticidi chimici. La sicurezza dal punto di vista igienico degli ortofrutticoli pronti al consumo viene assicurata attraverso specifici processi di lavaggio e asciugatura, che eliminano eventuali corpi estranei o sostanze non commestibili, preservando la qualità degli ortofrutticoli freschi e garantire le caratteristiche igienico-sanitarie previste dalla legge.
"La IV Gamma è parte attiva del cambiamento: prodotti sani, controllati e lavorati con una particolare attenzione all'ambiente, per una dieta equilibrata – anche fuori casa - e una filiera più verde", ha commentato Mario Piccialuti direttore generale di Unione Italiana Food. "Le best practice adottate dalle aziende del settore dimostrano che la IV gamma è tra i segmenti più attenti all'innovazione sostenibile. Dalla coltivazione alla distribuzione, ogni fase viene ripensata per offrire qualità, sicurezza, freschezza e rispetto per l'ambiente."