Gas refrigeranti: da A-Gas un modello di sostenibilità



La società A-Gas, attiva nella gestione del ciclo di vita dei refrigeranti (Lifecycle Refrigerant Management – LRM), rafforza la sua presenza sul territorio italiano. Con i suoi processi avanzati di recupero, rigenerazione e riutilizzo, A-Gas garantisce che i gas esausti possano avere nuova vita: rigenerandoli fino allo standard AHRI 700 e reimmettendoli sul mercato, oppure li avvia a distruzione sicura, prevenendone il rilascio in atmosfera. 

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Con il programma Rapid Exchange A-Gas organizza il ritiro rapido e gratuito dei refrigeranti usati, grazie a una flotta dedicata e una capillare rete di hub. Ecco come funziona: entro pochi giorni dalla richiesta un driver preleva le bombole piene di prodotto esausto e consegna contestualmente quelle vuote per i successivi recuperi.
Grazie a questo modello di micro-raccolta, efficiente anche per piccoli quantitativi, A-Gas riesce a gestire l’intera filiera del refrigerante esausto, con tempi di risposta di pochi giorni.
Grazie a tecnologie proprietarie appositamente sviluppate, camion dotati di tubi d’aspirazione flessibili lunghi 120 metri e altri asset aziendali, quali drum con 1.000 litri di capacità e pompe da vuoto ad alte prestazioni, è possibile ridurre tempi e costi di fermo impianto, operando sempre nel pieno rispetto della conformità normativa.
Ogni aspetto viene affidato a un team di tecnici esperti e altamente qualificati, che lavorano in collaborazione con lo staff dell’azienda cliente, effettuando sia lo scarico sia la ricarica del refrigerante all’interno dell’impianto di refrigerazione. 

La società ha recentemente aggiunto di nuovi driver, che copriranno principalmente le aree di Emilia Romagna e Veneto, oltre alla costante ricerca di nuovi partner e di hub per lo stoccaggio temporaneo del rifiuto in molteplici regioni italiane.

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