Distribuzione Italiana Freschi, network che fa in gran parte capo a TN Torello, il maggiore gruppo per numerosità della flotta attivo in Italia nel trasporto alimentare a temperatura controllata, dà l’assalto al cielo e vuole diventare il maggior gruppo logistico italiano nell’alimentare tout cour.
Lo fa cambiando il significato della F nella sigla da Freschi e Food, ma soprattutto adottando una strategia rivoluzionaria. Tutti i prodotti alimentari, anche i “secchi”, ossia il grocery e il beverage, verranno trasportati con mezzi e semirimorchi coibentati e refrigerati, capaci di mantenere l’intervallo 0/+4 °C. In pratica restano fuori solo i surgelati e i gelati. La strategia, come ha spiegato Umberto Torello, il COO del Gruppo Torello, nella presentazione di pochi giorni fa a Bologna, mira a ottimizzare i carichi consolidando tutte le tipologie di merce su mezzi refrigerati, con conseguente aumento dell’efficienza, riduzione dei costi e miglioramento dei margini, in parte ribaltati sul cliente. Alla base c’è un’idea forte, promuovere la temperatura ideale anche per quei prodotti non normati dall’ATP.
Una direzione che sposa appieno la mission dell’OITAf, che si è tradotta di recente nelle raccomandazioni per il trasporto e lo stoccaggio di vino e olio EVO, entrambi non coperti dall’ATP ma che necessitano di temperatura controllata per conservare le proprie qualità organolettiche sino alla tavola del consumatore.
A questo si aggiunge un’iniziativa marketing, ossia garantire una certificazione che gli alimenti sono stati trasportati solo con altri alimenti. Questa certificazione è rivolta al cliente di DIF, specialmente la GDO e la DO, ma ha come obiettivo finale il consumatore, presso il quale può essere spesa dal retailer. Il primo passo del nuovo orientamento di DIF è già stato compiuto, con l’apertura di un nuovo hub da 10.000 metri quadri all’interno dell’Interporto di Bologna a Bentivoglio, divisi in 7000 metri di magazzino per il “secco” e 3000 metri di magazzino a temperatura controllata. Ora si tratta di convertire gli affiliati al network, vecchi, nuovi e futuri, alla filosofia del “tutto refrigerato”, partendo dall’installazione di celle presso le sedi operative e con l’acquisizione di mezzi ATP.
In questo, un ruolo fondamentale lo giocherà un’altra società del gruppo Torello, la TN Service, che gestisce la manutenzione dei 3400 mezzi della flotta diretta e da qualche tempo noleggia a lungo termine mezzi e semirimorchi, già in numero di 600.